di Fabio Arangio
Il Caffè Manaresi: custodi della tradizione dell'espresso italiano
Con questo articolo inauguriamo una nuova sezione del sito web e il nostro impegno di far conoscere più da vicino la nostra azienda. Insomma, lo storytelling dei nostri giorni.
Proverò a raccontarvi in pochi paragrafi cosa rappresenta Il Caffè Manaresi e perché, personalmente, la sento come un'azienda importante e un grande esempio italiano.
Quando si pensa all'Italia, tra i tanti aspetti del nostro Paese, si pensa anche al caffè espresso, o semplicemente l'espresso, l'espresso italiano.
Se mi stai leggendo, probabilmente è anche perché il caffè fa parte della tua vita e delle tue abitudini. Che sia il modo con cui inizi la tua giornata, un momento di pausa o di condivisione con altri. O magari il modo con cui si conclude un pasto, semplice o formale che sia.
Il caffè, una tradizione presente in molti Paesi e culture
Con tradizioni e modi di preparazione diversi, il caffè è una bevanda presente in molti Paesi e in molte culture. Ad esempio, proprio qualche settimana fa ho avuto modo di visitare, con un viaggio on the road, alcuni Paesi balcanici, dove il caffè è onnipresente, sia come espresso all'italiana, sia come bevanda contemporanea all'americana, sia come bevanda tradizionale come il caffè alla turca o il caffè bosniaco.
La tradizione del caffè prima dell'espresso: dall'Etiopia, passando per il mondo Arabo fino in Italia
Prima dell'avvento del caffè espresso, le tradizioni legate al caffè erano quindi già profonde e varie in tutto il mondo. L'origine del caffè risale all'antica Etiopia, dove le tribù nomadi masticavano bacche di caffè per le loro proprietà energizzanti.
Il caffè si diffuse poi nel mondo arabo, dove divenne una bevanda popolare grazie al metodo di preparazione che prevedeva la bollitura dei chicchi macinati con acqua e spezie, come nel caso del caffè turco.
Nel 1600, il caffè raggiunse l'Europa e divenne presto un fenomeno culturale, con l'apertura delle prime caffetterie a Venezia e a Londra. Questi luoghi non erano solo punti di ristoro, ma veri e propri centri di scambio intellettuale e dibattito politico. La preparazione del caffè variava da regione a regione, ma le modalità comuni includevano l'uso della caffettiera napoletana in Italia e della caffettiera a filtro in Francia.
L'invenzione del caffè espresso, un'abitudine italiana
L'invenzione del caffè espresso segna una svolta nella storia del caffè e rappresenta un'icona dell'innovazione italiana.
La macchina per espresso di Angelo Moriondo (1884)
Il primo prototipo di macchina per espresso fu brevettato da Angelo Moriondo nel 1884 a Torino, e ha reso possibile ottenere un caffè più concentrato e aromatico in pochi secondi, grazie alla pressione dell'acqua attraverso il caffè macinato.
Il Caffè de' Ritti del Cavalier Alessandro Manaresi (1898)
Ed è proprio in questi anni di fine Ottocento che il nome Manaresi ha contribuito all'avvento della cultura dell'espresso. Era infatti il 1898, quando il Cavalier Alessandro Manaresi, padre della nostra azienda, con il "Caffè de' Ritti" a Firenze, lanciava una nuova moda: prendere il caffè ritti, cioè in piedi, e non più al tavolo come un tempo, grazie anche a questa nuova tecnologia che permetteva una preparazione molto più veloce, appunto espressa.
Il Caffè Manaresi, custodi di una cultura di qualità del caffè italiano
Se penso che, ormai quasi 130 anni dopo, Il Caffè Manaresi produce ancora le tre principali miscele di un tempo, mi emoziono. Le miscele che prima chiamavamo la prima, la seconda e la terza, e che oggi - per adeguarci ai tempi - abbiamo ribattezzato Oro, Marrone e Rosso, come il colore delle confezioni.
Parlo con orgoglio di Il Caffè Manaresi perché incarna un esempio di imprenditorialità che ha l'Italia nel cuore e che non è mai scesa a compromessi con la qualità del caffè, nonostante l'avvento del marketing e le turbolenze del mercato del caffè.
Il Caffè Manaresi, torrefattori di caffè
Mi chiamo Fabio, collaboro ormai da molti anni con l'azienda per aiutarla ad aggiornarsi e, come mi dicono, aiutarla ad entrare in questo millennio. Ma il mio legame con Manaresi non è solo professionale, ma anche emotivo. L'attenzione ai dettagli, la dedizione, l'onestà del lavoro quotidiano, dalla selezione e miscelatura dei chicchi di caffè, alla tostatura fino al confezionamento manuale, rappresenta qualcosa di raro e prezioso che riesce sempre a sorprendermi ed emozionarmi, nella perfezione della sua semplicità.